2 luglio 1964. Il Presidente americano Lyndon Johnson firma il Civil Rights Act che, insieme al Voting Rights Bill dell'anno successivo, rappresenta la più grande conquista in termini di uguaglianza tra bianchi e neri mai raggiunta fin dai tempi della rivoluzione.
Finalmente i diritti civili venivano garantiti anche ai neri. Venivano de-segregati i servizi pubblici, la scuola.
Dalla abolizione della schiavitù, datata 1863, dovette passare un secolo fatto di discriminazioni e segregazione prima che la popolazione di colore potesse ottenere una reale emancipazione.
C'erano voluti decenni di lotte, di marce e di sogni (è dell'estate del 1963 il discorso di Martin Luther King "I have a dream") perché quanto c'è di più naturale - e cioè l'uguaglianza - venisse riconosciuta e tutelata dalla legge americana.
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