venerdì 2 dicembre 2011

Baciami ancora


Dmitry Vrubel, Mein Gott hilf mir, diese tödliche Liebe zu überleben






Campagna Benetton 2011
Il politically uncorrect va di moda, a quanto pare. Avrete sicuramente notato – circola oramai da un paio di settimane – la nuova campagna pubblicitaria del gruppo Benetton, dove una sapiente opera di photo-shop rende possibile l’impossibile: Barack Obama che bacia il leader cinese Hu Jintao, ma anche il presidente del Venezuela Hugo Chavez, mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu bacia il palestinese Mahmoud Abbas. E, dulcis in fundo, un bacio unisce Papa Benedetto XVI e l’Imam del Cairo Mohamed Ahmed el-Tayeb (immagine poi ritirata a seguito delle proteste del Vaticano). L’unica, a dire il vero, più verosimile (e, per questo meno, provocatoria) è quella che raffigura Nicholas Sarkozy in atteggiamenti, per così dire, confidenziali con Angela Merkel: li abbiamo visti spesso scambiarsi gesti affettuosi (bacetti, abbracci e risolini), certo meno impegnativi di quelli raffigurati nei maxi cartelloni del marchio italiano. Miracoli del digitale, insomma, e di colpo la campagna ideata da Fabrica, (communication research centre di Benetton, fondato, tra gli altri, da Oliviero Toscani) annulla ogni divisione politica e religiosa e – sullo slancio del concetto “unhate” – il gruppo promuove, grazie ad un’apposita fondazione, una serie di iniziative in favore della tolleranza.
Ma l’idea pubblicitaria non è poi così originale e i precedenti, illustri, non mancano: anni fa – precisamente nel 1991 – proprio Oliviero Toscani immortalò, sempre per Benetton, il bacio tra due giovani: fin qui niente di strano, se non per il fatto che lei era una monaca, lui un prete. 
Campagna Benetton 1991
E – ancora prima, è la storia a consegnarci un’immagine – per così dire – inusuale, questa volta non photoshoppata né artefatta ma vera più del vero: il bacio, secondo l’usanza russa, tra Leonid Breznev e Erich Honecker, rispettivamente Presidente dell’Unione sovietica e della Germania dell’est. Immagine datata 1979 e simbolo della allora imperante guerra fredda. Foto poi ripresa dall’artista russo Dmitry Vrubel e dipinta sull’allora (in piedi) Muro di Berlino.  Con la frase: «Dio mio, aiutami a sopravvivere a questo bacio della morte».
il bacio tra Leonid Breznev e Erich Honecker, 1979

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