lunedì 6 febbraio 2012

Sorelle



Il 6 febbraio – su iniziativa delle Nazioni Unite – si celebra la Giornata Mondiale per l'eliminazione delle Mutilazioni genitali femminili, tra le più gravi violazioni al diritto fondamentale alla salute e all'integrità fisica. Oltre che alla dignità delle donne e delle bambine.

Sister Fa è un’artista senegalese, attiva – nel suo paese e non solo – contro la pratica dell’infibulazione. Perché ancora oggi 140 milioni di donne – ogni anno – sono vittime di questa pratica. Con i suoi brani hip-hop Sister Fa si rivolge ai giovani, cercando di sensibilizzarli al rispetto di se stessi, degli altri e della vita.

“Sono un’artista, una rapper e un’attivista. La pratica della mutilazione genitale femminile ha condizionato molto la mia vita. Ancora ricordo quel giorno. So che le cose stanno cambiando. C’è speranza nel futuro. Io voglio semplicemente parlare per tutte quelle donne che non hanno modo di far sentire la loro voce. Permetto loro di esprimersi attraverso la mia musica”, spiega la cantante.

Dopo un intervento alla House of Commons e una performance in programma oggi a Londra, Sister Fa continuerà a girare il mondo, parlando – anzi cantando – il suo no, che è anche il nostro, a questa e a tutte le altre pratiche disumane.



LEGGI L'INTERVISTA SUL THE GUARDIAN

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