mercoledì 28 gennaio 2015

European Passenger Record Plan: ecco cosa succede


In totale sono 42 le informazioni sui passeggeri aerei previste dal nuovo piano antiterrorismo della Commissione europea, che - stando al Guardian - dovrebbe essere reso pubblico a breve. 
Dopo i fatti di Parigi del 7 gennaio, infatti, sono state subito avviate le procedure per rafforzare i sistemi di sicurezza, attraverso, tra le altre cose, una revisione dello "European Passenger Record Plan", una proposta di direttiva che era stata già avanzata nel 2011, ma bocciata dal Parlamento europeo (leggi qui). I dati relativi ai passeggeri in volo da e per l'Europa saranno archiviati, per un massimo di 5 anni, accessibili all'intelligence ed alle autorità di sicurezza.  
Molti osservatori sono convinti che il piano sia una grave incursione nella privacy personale dei cittadini. Molto probabile la contrarietà del Parlamento europeo, in particolare della Commissione per le libertà civili, che già in passato ha lavorato sul dossier.
Ma quali saranno questi dati? 
Eccoli, li riporto in inglese secondo quanto scritto dal Guardian: 
The 42 categories are:Passport number; Country which issued passport; Passport expiry date; given names; last name; gender; date of birth; nationality; passenger name record locator code; date(s) of intended travel, date of reservation,
other names on c(PNR), address, all forms of payment information, billing address, contact telephone numbers, all travel itinerary for specific PNR, frequent flyer information, travel agency, travel agent, code share PNR information, travel status of passenger, split/divided PNR information, email address, ticketing field information, general remarks, ticket number, seat number, date of ticket issued, no-show history, bag tag history, go-show information, other service-related information, special service requests, such as meal preferences, received from information, all historical changes to PNR, number of travellers on PNR, seat information, one-way tickets, any collected advanced passenger information system information, automatic ticketing fare quote. 

L'Unione europea ha già concluso gli accordi con Stati Uniti, Canada e Australia per una consivisione di questi dati, di modo da raffozare la no-fly list, mentre non ci sono ancora 

accordi con il resto del mondo, in particolare con Turchia, Asia, Africa. 


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