Lynton Crosby, photo Andy Hall |
Significativa anche la data del documento, che si inserisce nelle delicate fasi di discussione - alla House of Commons - della legge, poi approvata, su Social and Health Care. Legge particolarmente tenera con gli operatori della sanità privata.
La faccenda, quindi, si aggiunge alla questione che ha tenuto banco la scorsa settimana, e cioè la presunta azione di lobbying che Crosby avrebbe posto in essere con riferimento al piano allo studio del governo per regolare il settore del tabacco (leggi).
Il problema, dunque, non sta nella attività di consulenza della Crosby Textor (è normale che un advisor faccia il proprio lavoro, a prescindere dalla valutazione di merito degli interessi rispetto ai quali fa consulenza). Il problema sta, piuttosto, nella attuale vicinanza di Crosby a Cameron ed ai Tories, in vista di un sempre più probabile coinvolgimento politico in prima persona.
Questo ulteriore spaccato della sua attività, possiamo esserne sicuri, non contribuisce certo a placare le polemiche.
Leggi l'articolo del The Guardian.
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