martedì 18 marzo 2014

La pistola nell'orologio

Smart Gun, la pistola intelligente.
Ovvero, l'ultima frontiera della tecnologia delle armi.
In poche parole prendi due paghi - e non poco - uno: insieme all'arma, infatti, viene venduto un orologio speciale, senza il quale non è possibile sparare.
Solo quando il proprietario inserisce la password e indossa l'orologio, l'arma si sblocca. Ma ci sono anche le armi che riconoscono le impronte digitali degli "users".
Di recente un'azienda tedesca, la Armatix, ha dato il via alla vendita - sul mercato americano - del nuovo modello di pistola personalizzata, la "iP1".
Secondo alcuni queste futuristiche tecnologie contribuirebbero alla riduzione della drammatica "gun violence" a stelle e strisce, abbattendo il rischio - ad esempio - dell'uso accidentale delle armi da parte dei bambini e disincentivando l'utilizzo di armi rubate al fine di commettere crimini.
Per altri, invece, poco cambierebbe, in quanto il meccanismo per accedere al mercato delle armi e acquisirne una resterebbe lo stesso.
Di nuovo, insomma, si pensa all'arma e non al suo possessore, non riuscendo così ad evitare l'uso illegale di una tecnologia legale.




Intanto la National Rifle Association - la potentissima lobby delle armi - si prepara alla sua kermesse annuale, con un video al solito infarcito di retorica patriottica e di letture anacronistiche del II emendamento della Costituzione americana VIDEO:

 

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