giovedì 5 settembre 2013

La Grande Mela al voto


Uno dei video della campagna di Christine C. Quinn L'endorsement di Rudy Giuliani per Joseph J. Lhota.
Il video promozionale di Bill de Blasio


NYC va alle urne. Dopo i tre mandati dell’attuale sindaco Michael Bloomberg, la Grande Mela vota un nuovo Mayor. Il 10 settembre si terranno le primarie (se nessuno, tra i dodici candidati, otterrà più del 40 per cento dei voti, i primi due si giocheranno la candidatura in un ballottaggio il primo ottobre), mentre il voto è fissato per il 5 novembre.  

Ma chi sono i pretendenti alla poltrona più importante della più progressista e cosmopolita città degli USA (che, però, ha espresso prevalentemente sindaci repubblicani)?

Oggi ne conosciamo tre. 

Christine C. Quinn (web), democratica,
ha 46 anni ed è la presidente del Consiglio comunale, di fatto la figura istituzionale più importante in città dopo Bloomberg. È lesbica e si batte per i diritti civili, puntando in particolare al voto delle donne e della comunità gay. I suoi temi? La casa – ha proposto la costruzione di  80,000 nuove unità abitative per l e fasce deboli della popolazione – e la sanità.

Joseph J. Lhota (web), 58 anni, repubblicano,
è stato alla guida della azienda dei trasporti di New York. Vicino a Rudy Giuliani, è considerato il favorito alle primarie, ma forse è un po’ troppo di destra per attirare elettori moderati e centristi alle elezioni di novembre (New York, infatti, ha sempre optato per repubblicani censtristi).


Bill de Blasio (web), 51 anni, democratico,
è attualmente il difensore civico di New York. La sua campagna si basa su una forte critica di quanto realizzato nell’era Bloomberg. Con le sue origini italiane e con quelle caraibiche della moglie (sul suo sito ufficiale le dedica grande spazio), punta agli ethnic voters, anche se la presenza nella corsa di un candidato asiatico e di uno afroamericano rende più complicata la sfida. 



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