sabato 7 settembre 2013

La Grande Mela al voto/2

Bill Thompson e lo skyline John Catsimatidis
Il discorso di John Liu
Il Discorso di Erick Salgado (strano a dirsi, ma nel suo sito non esiste una advert video...)


William Thompson, 59 anni, democratico (web),
di origini caraibiche, è l'ex nyc comptroller ed è il candidato sconfitto - per 5 punti % - dell'attuale sindaco Bloomberg nella corsa del 2009. Ha stretto alleanza (elettorale) con la comunità degli ebrei ortodossi, vive ad Harlem ed intende assumere 2000 nuovi poliziotti. Molto attento ai bisogni della scuola pubblica (nella bio si definisce "a product of New York City's public schools", la madre era insegnante, così come lo è la figlia). 

John Catsimatidis, 64 anni, repubblicano (web),
è il ricchissimo proprietario della catena di negozi di alimentari Gristedes. Nasce nell'isola greca Nysiros per poi emigrare a New York con la famiglia. Da Harlem alla Fifth Avenue, il passo è breve. Nella corsa per la poltrona di sindaco, punta tutto sui latinos, ma anche su quegli immigrati europei, che si riconoscono nella sua biografia.

John Liu, 46 anni, democratico (web)
è arrivato a New York inseguendo l'America dream. Originario del Taiwan, è l'attuale NYC comptroller (una sorta di supervisore delle finanze dei vari dipartimenti cittadini). Pare sia lo stakanovista delle primarie, capace di presenziare anche 15 eventi al giorno. La sua campagna punta al voto etnico: non solo, come è ovvio, a quello asiatico ma anche a quello nero e a quello musulmano (ogni venerdì visita una moschea). La sua proposta più coraggiosa: l'innalzamento del salario minimo.

Erick Salgado, 42 anni, democratico (web),
reverendo originario portoricano, rappresenta la comunità - in continua crescita - degli evangelical Hispanics. In una continua mescolanza di fede e politica, può contare su una qualche base, ma la sua candidatura non muove grandi numeri (né grandi cifre) e non è appealing per i distretti liberal e ricchi.

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