mercoledì 9 luglio 2014

Recreational Marijuana



Oggi l'homepage del New York Times ha attirato la mia attenzione con questa notizia in primo piano: "Sales of Recreational Marijuana Begin in Washington State"
Eccone un estratto.
Possedere marijuana in piccole quantità e consumarla privatamente era legale - in quel dello Stato americano di Washington - da quasi due anni. Da quando, cioè, gli elettori avevano approvato l'Initiative No. 502 del 2012 (nota anche come "Marijuana Reform"). Non era, però, legale venderla per scopi ricreativi. 
Lo è diventato ieri, martedì 8 luglio. 

Le licenze di vendita al dettaglio erano state emesse lunedì, ma c'è stato bisogno di un periodo di quarantena di 24 ore per le ispezioni last-minute. 

La marijuana nonlicensed (che rimane illegale) e la marijuana medica (che è ancora ampiamente disponibile) sono molto più convenienti rispetto alla marijuana acquistabile nei negozi al dettaglio, su cui gravano non solo le alte tasse statali - il 25 per cento su ogni acquisto -, ma anche le telecamere di sicurezza. 

L'esperimento di rivendita - legale e con tanto di licenza - nello stato di Washington, è iniziato timidamente in una manciata di posti in tutto lo stato, con forniture limitate, perché i coltivatori autorizzati non hanno avuto il tempo di commercializzare colture complete, adeguatamente certificate con la dicitura "Washington-grown". Ma nei luoghi delle vendite non è mancato l'entusiasmo". 

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