venerdì 11 luglio 2014

È lo sport, bellezza!



A due giorni dalla finale della World Cup 2014, in piena frenesia sportiva, l'ultima adv televisiva di Apple appare più appropriata che mai.
Sportivi e non, in questi giorni è facile sentire la fascinazione dello sport. Per quella attività che - nel suo aspetto sociale e ricreativo - mette insieme, in modo trasversale ed eterogeneo, appassionati di tutti i popoli e di tutte le religioni, ma anche di tutte le età ed estrazioni sociali.
Ma poi c'è lo sport di tutti giorni. Quello che non è solo dei campioni. Quello che non è illuminato dalle luci dei riflettori, né premiato da compensi stellari.
Quello di tutti noi. La corsa al parco sotto casa, la lezione in palestra o la bicicletta come stile di vita.
Quello dei piccoli grandi record, che possono regalarci emozioni inaspettate.
Perché è proprio nell'attività sportiva che impariamo a conoscerci meglio, a gestire il nostro corpo, ma anche e soprattutto la nostra mente.
Lo sport ci insegna a sperimentare i nostri personalissimi limiti.
Per magari scoprire che poi, in fondo, sono meno di quanto pensassimo.

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