Photo by Spencer Platt/Getty Images |
Oggi
che gli indignados
marciano per le strade di New York, Madrid, Londra e Atene, appare stranamente
profetico che solo pochi mesi fa fosse in cima alle classifiche un piccolo
libro che proprio del sentimento dell’indignazione fa il suo messaggio
principale.
Stiamo
parlando di Indignez-vous! (Indignatevi per l'edizione italiana di Add Editore),
scritto recentemente da Stéphane Hessel. Classe 1917, Hessel è un diplomatico e
politico francese. Durante il secondo conflitto mondiale prese parte alla
Resistenza francese e – subito dopo – ebbe «la fortuna», come la definisce lui,
di partecipare alla stesura della Dichiarazione universale dei Diritti
dell’Uomo, poi adottata dalle Nazioni Unite a Parigi nel 1948.
È
un vero e proprio «appello all’indignazione», questo minuscolo pamphlet
divenuto best seller. Indignazione per cosa? Va subito al sodo, Hessel:
«il divario tra i più ricchi e i più poveri non è mai stato così significativo
e mai la corsa al denaro e la competizione erano state a tal punto
incoraggiate».
Punta
il dito contro la dittatura dei mercati finanziari «che minacciano la pace e la
democrazia». E nei giorni di Occupy Wall Street,
nelle ore in cui Main street assedia il cuore pulsante del financial
district, il
suo j'accuse sembra
proprio una profezia avverata.
Ma
lungi dall’incitare alla violenza, Hessel esorta ad «un’azione civile
risoluta», indicando nella non violenza e nel rispetto dei diritti la
strada maestra. Per liberarsi - aggiunge - dal meccanismo perverso del “sempre
di più” (nei consumi, nella finanza e nella scienza), pericoloso vortice che ci
trascina ogni giorno più in basso.
Più
che un libro (di cui non ha l’organicità), Indignez-vous! è un piccolo quaderno di
appunti (un po’disordinati) che Hessel vuole condividere, soprattutto con i
giovani. Mettendoli in guardia dal «peggiore degli atteggiamenti»:
l’indifferenza.
Ossia la rinuncia – perdente, menefreghista e senza vita – alla capacità di indignarsi e all’impegno civile che ne consegue.
Ossia la rinuncia – perdente, menefreghista e senza vita – alla capacità di indignarsi e all’impegno civile che ne consegue.
Indignatevi, Stéphane Hessel, add
Editore, 2010, pp 61, € 5.00
Nessun commento:
Posta un commento