sabato 31 dicembre 2011

Stories

Eh sì, lo ammetto! Non ho resistito – in queste ultime ore del 2011 – a creare il mio personalissimo (e parzialissimo) blobbone fotografico. Qualche immagine, scelta con cura e selezionata sulla scorta delle emozioni, di alcuni dei fatti che più mi hanno colpito nei mesi scorsi. Molti li ho raccontati in queste pagine, altri avrei voluto farlo.

Nella speranza che l’anno che viene regali a questo nostro pianeta qualche soddisfazione in più!























La “Primavera araba” sconvolge l’assetto politico del Nord Africa e del Medio Oriente: prima è la volta di Tunisia e Algeria, poi di Egitto e Libia. Uno dopo l’altro, cadono i leader della regione: Ben Ali, Mubarak, Muammar Gaddafi e Ali Abdullah Saleh.



London’s burning


Muore Steve Jobs, ma non se ne vanno con lui la forza delle sue idee e l’originalità delle sue azioni.



I 150 anni dell’Unità d’Italia, celebrati in uno dei momenti più difficili della nostra storia recente






















Occupy Wall Street e indignados: i nuovi movimenti mettono in discussione gli assetti dell’attuale sistema socio-economico e Main street assedia il cuore pulsante del financial district.





















L’Euro e l’Ue ad un passo dal baratro: convulse trattative ed estenuanti riunioni provano a salvare il salvabile. La macchina Europa – per il momento – sembra rimanere in carreggiata.

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